Molise -> Tratturo Castel di Sangro-Lucera
Molise -> Tratturo Castel di Sangro-Lucera
Duronia, il tetto del tratturo
Duronia occupa la cima di un colle al centro del Molise. Il tratturo Castel di Sangro – Lucera attraversa il paese dopo essersi arrampicato da Civitanova, per poi distendersi tranquillo verso Torella. Per questa sua posizione eminente Duronia è un invito irresistibile a passeggiate sul tratturo di grande pregio panoramico grazie alle quali lo sguardo può abbracciare gran parte del Molise. Non a caso Duronia ha germinato una delle più originali iniziative escursionistiche italiane, quel “Cammina, Molise!” che dal 1995, «anno dopo anno, ha macinato centinaia di chilometri ed ha mobilitato migliaia di persone, tra marciatori e cittadinanze attivate per le accoglienze. Un appuntamento sotto il sole di agosto, per quattro giorni consecutivi, alla riscoperta delle terre molisane: sentieri persi e ritrovati, siti archeologici e storico-artistici, parchi, fiumi e fresche fonti, montagne e tanti paesi, il folclore, le antiche lavorazioni, la pastorizia e l'artigianato, il contatto vivo con la gente molisana».
La prima passeggiata da Duronia percorre il tratturo in direzione sud-est, verso Torella del Sannio, e ha come obiettivo la Fonte delle Cannavine. Si parte dal grande incrocio di strade alla base del paese. Si segue il largo sentiero che risale brevemente sulla sinistra il colle della Montagnola e riscende subito dopo a sfiorare la strada asfaltata per Torella. Di qui prosegue in quota, parallelo alla strada, con magnifici panorami sui monti dell’alto Sannio e su tutto il basso Molise, punteggiato di paesi. Il tratturo si mostra qui in tutta la sua ampiezza: la strada asfaltata ne occupa il lato sinistro e il nostro sentiero ne percorre il lato destro, delimitato dal bosco. Il tratturo prosegue in lieve discesa, si affaccia ora su Torella e scende a incrociare una strada asfaltata. Si lascia il tratturo e si segue l’asfalto sulla destra per pochi metri fino a raggiungere un’area picnic e la triplice fonte delle Cannavine. In basso è visibile lo stabilimento per lo sfruttamento di queste pregiate acque di sorgente. Dopo essersi rinfrescati si può decidere di rientrare in paese per l’altra strada sopra la fonte, percorrendo così un anello intorno alla Montagnola. In alternativa, si riprende il cammino del tratturo, sempre parallelo alla strada per Torella. Una breve discesa taglia un ampio tornante della strada e raggiunge la località Giliotto. La stradina d’accesso zigzaga tra le case rurali e termina nell’area attrezzata di sosta e ristoro del tratturo.
La seconda passeggiata ha come obiettivo il Colle della Civita, che fronteggia a sud il colle su cui sorge Duronia e da cui è separato dal percorso del tratturo. Seguendo una prassi costante delle aree interne del Molise, un recinto fortificato sannitico vigilava dall’alto il percorso del tratturo. Alla base del colle, sull’opposto versante, è ben visibile il primo tratto di mura megalitiche dello spessore di circa due metri, con una cortina esterna di grossi blocchi di forma poligonale poco lavorati e una interna di blocchi più piccoli. Sulla cresta sommitale del colle è stata individuata una necropoli medievale sorta su preesistenti strutture sannitiche. Dall’incrocio alla base di Duronia si traversano le case del Pozzo e si entra subito nel bosco. Il sentiero aggira in piano la base settentrionale del colle, ne raggiunge la cresta e la risale impennandosi ripido nel rimboschimento. In breve si raggiunge una staccionata in legno che protegge l’area degli scavi. La folta vegetazione ha ormai riconquistato l’area, ma il profilo delle tombe resta visibile. Più nitida è la struttura della seconda muraglia di cinta, poco più in basso. L’esperienza comunque più emozionante è quella di affacciarsi fuori dal bosco, sulla cresta di vetta, tra caratteristici torrioni di roccia (localmente noti come “morconi”) e ripide pareti strapiombanti. Il panorama è magnifico sul cuore del Sannio pentro. L’occhio attento di Georg Liebetanz è riuscito a individuare ed enumerare ben ventotto paesi molisani visibili dall’alto del colle. Si ritorna in paese destreggiandosi tra i rovi e ripercorrendo il sentiero d’accesso.
La terza passeggiata si svolge sul tratturo che scende da Duronia con direzione nord ovest e si dirige verso Civitanova del Sannio. Il percorso è piuttosto ripido. Troppo faticoso per essere consigliato in salita, può invece essere velocemente percorso in discesa, ponendosi come obiettivo le case della frazione di Faito. Il percorso è molto diretto e, aiutato dalla segnaletica, incrocia in più punti la stretta strada asfaltata che collega i due paesi. È impressionante osservare l’ampiezza originaria del tratturo, apprezzabile in particolare negli attraversamenti stradali, e le protezioni laterali garantite da barriere di cespugli. A Faito conviene sostare davanti all’edicola dedicata all’arcangelo Michele, protettore dei pastori transumanti. Se non si è lasciata una seconda auto a Faito, occorre risalire a Duronia percorrendo magari la strada, pochissimo trafficata, in alternativa al troppo ripido tratturo.
Itinerario
Dislivello: il primo percorso presenta lievi saliscendi e un dislivello assolutamente modesto tra gli 865 metri dell’incrocio all’ingresso di Duronia e gli 829 m. della Fonte delle Cannavine o i 771 m. dell’area di sosta nella frazione di Giliotto. L’ascesa ai 927 metri del Colle della Civita è ripida ma breve e con un dislivello che non spaventa. Un po’ più apprezzabile è il dislivello di circa 150 metri che separa Duronia dai 722 metri della sua frazione di Faito.
Tempi di percorrenza: il percorso su tratturo da Duronia alle Cannavine misura circa 1,5 km e si compie comodamente in mezzora. Un’altra mezzora è necessaria per raggiungere Giliotto. L’ascesa alla Civita di Duronia richiede 20 minuti. La discesa a Faito richiede una mezzora.
Cartografia: Carta del “Sentiero Italia della Provincia di Isernia” in scala 1:50.000 (Sulmona, Edizioni Il Lupo). Carta tecnica regionale (elementi nn. 393102 – Duronia e 393103 – Faito) in scala 1:5.000 prodotta dal Settore pianificazione territoriale ed urbanistica della Regione Molise.
Note tecniche
In giro per il web
Ricognizione del sentiero: 20 agosto 2010
I siti istituzionali del Comune di Duronia (www.comune.duronia.cb.it/) e dell’Unione dei Comuni del Medio Sannio (www.unionecomunimediosannio.it/) contengono utili informazioni e una selezione di foto. A Duronia è nata l’associazione culturale “La terra” che promuove annualmente dal 1995 l’originale manifestazione escursionistica “Cammina, Molise” (www.laterra.org/cammina, Molise!.htm). Da segnalare anche il Sentiero Frassati del Molise che sale da Civitanova alla Montagnola (www.sentierifrassati.org/).
Passeggiate sui tratturi
Alla scoperta delle storiche vie della transumanza
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