Molise -> Tratturello di San Domenico
Molise -> Tratturello di San Domenico
Carovilli e il Monte Ferrante
A Carovilli i due grandi tratturi provenienti da Celano e da Castel di Sangro si avvicinavano fino a sfiorarsi. E un tratturello fungeva utilmente da bretella e binario di scambio tra i due percorsi diretti a rispettivamente a Foggia e a Lucera. Questo scambio di linea permetteva alle greggi di sostare temporaneamente sui prati intorno alla chiesa campestre di San Domenico; e consentiva ai pastori di ritrovarsi sotto i portici laterali della chiesa e di fare rifornimento nel paese di Carovilli. Una lapide murata nella facciata riporta una curiosa sentenza del 1793, all’epoca di Ferdinando IV di Borbone, in merito alla “fida” da esigere per gli animali “grossi e minuti” che pascolano fuori del Regio Tratturo. Oggi quella chiesetta isolata tra i prati è meta di passeggiate e racconta agli escursionisti il suo passato di affollato luogo di transito pastorale con la bella croce viaria di pietra e il fontanile. Il moderno “Sentiero Italia” è stato opportunamente tracciato sulle antiche vestigia del tratturello di San Domenico e collega oggi il rifugio di San Mauro e la Masseria Fischietto collocati sui due tratturi maggiori. L’attrazione paesaggistica di Carovilli è costituita dal contrasto tra i suoi prati e le alture che circondano il paese. La facile passeggiata che proponiamo è un anello intorno al monte Ferrante che fa apprezzare tutti i maggiori punti d’interesse di questa bella terra “in contado di Molise”.
Il piazzale della stazione ferroviaria di Carovilli, antico punto di transito del tratturello, è anche il punto di partenza della passeggiata che ci condurrà a compiere il periplo del Monte Ferrante. Il viale della stazione sfiora il monumento ai caduti e sbuca sulla statale 86. Andiamo a sinistra per pochi metri e, dopo due edifici, svoltiamo a destra su un percorso segnalato. Al culmine della stradina asfaltata, prima che essa inizi la discesa, imbocchiamo sulla destra un sentierino in salita nel bosco. Siamo sul Sentiero Italia, indicato anche come sentiero n. 3 del Cai, diretto alla Sorgente Briccioso. Il percorso è protetto da una staccionata di legno e consente di affacciarsi sull’impressionante gola del torrente Tirino, stretta da alte pareti verticali di roccia (la Foce). Più avanti il panorama si apre ai grandi prati e alle masserie del vallone di San Pietro. Il sentiero prosegue a saliscendi e svolta verso destra alla base della fascia di rocce del Monte Ferrante; sale poi con un tornante, lascia a destra una deviazione in salita e prosegue in direzione della sottostante borgata rurale. Quando la staccionata di legno termina, il sentiero si abbassa velocemente con stretti tornanti fino a raggiungere una strada asfaltata tra le case. Andiamo ora verso destra in salita sull’asfalto fino a raggiungere in breve il grande prato (un tempo “riposo” delle greggi) che ospita la chiesa di San Domenico. Il luogo merita una sosta. Dopo aver osservato la struttura della chiesa, la grande croce viaria sul sagrato, il fontanile sottostante e il cippo del Regio Tratturo si riprende il cammino in discesa verso Carovilli, lasciando a sinistra diversi bivi, traversando il paese e chiudendo l’anello alla stazione ferroviaria.
Itinerario
Dislivello: l’anello intorno al monte Ferrante presenta un dislivello trascurabile, limitato a poche decine di metri su un percorso a saliscendi. Il dislivello sale a circa 200 m. se s’include nella passeggiata la salita alla cima del monte Ferrante e alle mura sannitiche utilizzando i due brevi sentieri “Michelino Testa” e “Monteferrante” segnati dal Cai.
Tempi di percorrenza: il percorso ad anello richiede circa 90 minuti.
Cartografia: Carta dei sentieri della Provincia di Isernia – Tavola 1 – “Carovilli e dintorni”, in scala 1:25.000 (Cai – Comune di Carovilli – Cciaa di Isernia). Carta del Sentiero Italia della Provincia di Isernia in scala 1:50.000 (Sulmona, Edizioni Il Lupo). Carta tecnica regionale (elementi n. 392082 – Carovilli e n. 392083 – Bosco della Ficora) in scala 1:5000 prodotta dal Settore pianificazione territoriale ed urbanistica della Regione Molise.
Note tecniche
In giro per il web
Ricognizione del sentiero: 13 giugno 2010
Il sito dedicato al Comune di Carovilli (www.carovilli.eu/) contiene numerose informazioni sulla cultura, l’economia e la cucina del paese. I due sentieri Cai sul Monte Ferrante sono descritti nel sito curato dall’associazione Ophris dedicato ai boschi e alle aree protette del Molise (www.molisealberi.com/). Altri sentieri nell’area di Carovilli sono descritti nel pacchetto dei percorsi dell’alto Sannio curato consorzio Assomab Alto Molise (www.assomab.it/ e www.madrenaturacoop.it/). Il sito del Cai molisano contiene uno studio dedicato alla cappella tratturale di San Domenico (www.caimolise.it/terrealte/terrealte.htm/).
Passeggiate sui tratturi
Alla scoperta delle storiche vie della transumanza
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