Sono vasche per l’abbeverata degli animali, dotate di acqua sorgiva, distribuite capillarmente lungo le vie armentizie, i pascoli, i riposi e nelle vicinanze delle masserie e degli stazzi. In assenza di sorgenti gli abbeveratoi sono collegati a pozzi o a serbatoi alimentati da scivoli di raccolta dell’acqua piovana. La manutenzione è curata dai fontanieri. La fonte dei trocchi indica una serie di vasche in successione; la fonte degli scifi indica vasche di fortuna scavate nel tronco di alberi tagliati longitudinalmente. Le fontane possono diventare architetture di pregio, distintive di paesi o associazioni dei pastori.

Le fontane

L’architettura della transumanza

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