Itinerario nella provincia di Como

Olgiate Comasco. Il Giudizio universale nel Cimitero

Le tappe dell’itinerario

L’arco d’ingresso del cimitero di Olgiate Comasco è decorato da un Giudizio universale realizzato nel 2004 dall’artista comasco Silvano Bricola. Sulla volta è raffigurato il viso del Cristo giudice. Egli sovrasta il globo terrestre in segno di signoria sul creato. Il Cristo apre gli occhi sulla condizione umana e decide con la postura delle mani il destino dei risorti. Due angeli tubicini affiancano il giudice e con il suono delle trombe chiamano i morti alla risurrezione universale.

La mano con il palmo aperto, in segno di accoglienza, chiama i risorti a lasciarsi alle spalle i simboli della morte, della vanità e del vizio (le tombe, le ossa e i teschi, gli insetti e gli animali repellenti, la misura del tempo, il denaro) e ad ascendere verso la beatitudine del cielo. Un richiamo all’attualità è presente con il ritaglio di un giornale che titola sulla strage di Najaf. Il senso dell’immagine è sintetizzato da una citazione del libro del profeta Giona: et vidit Deus opera eorum et misertus est populo suo (“Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece” - Gn 3,10). L’altra mano, con l’indice puntato, indica il fuoco eterno e provoca la rovinosa caduta dei dannati all’Inferno.

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