Lungo la Via Valeria - 90 a.C.: Corfinio contro Roma
Archeotrekking dei Peligni
Escursione sul Monte Urano
Una magnifica escursione panoramica consente di raggiungere a piedi con poca fatica i monti che dominano le gole di San Venanzio. Dalla valle Subequana si può osservare con chiarezza la cresta caratterizzata dalla sequenza lineare di tre cime poco più alte di mille metri: il monte Urano (1080 m), le rocce dell’Aia delle Serre (1023 m) e Le Spugne (1046 m). L’interesse per il panorama si salda alla passione archeologica per la scoperta dei resti di una cinta fortificata italica.
Primo obiettivo è il monte Urano. Il percorso è segnalato, ha un dislivello di 230 metri e richiede 40 minuti di salita e poco meno in discesa.
Punto di partenza è il valico della Serra (849 m), sulla strada tra Raiano e Goriano Sicoli, in corrispondenza di un pannello informativo del Parco dedicato al monte Urano. Parcheggiata l’auto, si parte a piedi seguendo le frequenti paline segnaletiche. Lo strappo iniziale è forse un po’ ruvido ma può essere addolcito con più comodi tornanti. Poco più in alto, tuttavia, in corrispondenza di una pinetina, la pendenza scema notevolmente (ore 0,10). Si prosegue ora su un sentierino, via via più evidente. Più in alto s’incrocia il muraglione di grosse pietre, che cingeva l’area fortificata. Se ne può percorrere un tratto alla base per osservarne la struttura (ore 0,20-0,30). Un agevole percorso conduce ora alla cima di Monte Urano, individuata da un palo di legno (ore 0,10-0,40). Splendido è il panorama circolare che si osserva dalla vetta. A oriente è la conca peligna segnata dall’emergenza del monte San Cosimo e cinta dal Morrone che qui si osserva in tutta la sua lunghezza, dalle gole di Popoli fino a Pacentro. Della Maiella si osserva la cresta che va dal monte Amaro al guado di Coccia. Al di là sono la sottile cresta del Porrara, il Pizzalto e la Rotella, che si alza direttamente da Sulmona con il Colle Mitra. A sud il panorama è segnato dalle Serre e dalle pale dell’impianto eolico del monte Prezza, dietro il quale si alzano la Genzana e i monti di Cocullo e di Scanno. A occidente si osserva l’intera valle Subequana dominata dal San Nicola e dal Sirente.
Il ritorno si svolge sul percorso dell’andata.
Itinerario
Indice passeggiate
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