Itinerario nella provincia di Teramo
L’aldilà dei Pretuzi
Le tappe dell’itinerario
Le scene del giudizio universale in Santa Maria di Ronzano
La chiesa di Santa Maria di Ronzano conserva nel transetto e nell’abside un bel ciclo di affreschi del XII e del XIII secolo. Il filo conduttore è la descrizione della storia della salvezza dalla creazione del mondo alla seconda parusia, con il racconto della vita di Gesù e del ruolo di mediazione svolto dalla Madonna. La fine del tempo e il giudizio universale sono annunciati dal ritorno glorioso del Cristo affrescato nel catino absidale. L’immagine è quella di una maestà, di un Cristo trionfante che non ha bisogno di mostrare le sue piaghe ma che regge il mondo in una mano a significare la sua definitiva signoria su di esso. L’apparizione parusiaca del Signore avviene all’interno della mandorla sorretta dagli angeli ed è celebrata dal gruppo degli apostoli, una corte celeste inneggiante piuttosto che giudicante.
Nella testata sinistra del transetto si conservano tre scene tardo duecentesche del Giudizio universale. La prima scena mostra la pesatura delle anime a opera dell’arcangelo Michele, visto frontalmente mentre regge la bilancia sospesa sopra un banco. La seconda scena vede quattro risorti che hanno superato il giudizio individuale accompagnare San Pietro che introduce la chiave nella toppa e apre la porta dell’agognato paradiso. La terza scena descrive il paradiso. Si tratta di un paradiso terrestre, ricco di alberi con foglie, fiori e frutti dove i beati si arrampicano festanti. Il premio ai giusti è simbolizzato dal seno dei patriarchi. Abramo, Isacco e Giacobbe accolgono paternamente nel loro grembo le figure dei benedetti dal Padre e trasmettono così il messaggio di una beatitudine fatta di rifugio tra le braccia paterno/materne, di coccole, di riposo e di sicurezza.
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