Itinerario nella provincia di Teramo
L’aldilà dei Pretuzi
Le tappe dell’itinerario
Il Giudizio di Jacopo Palladini da Teramo
Teramo è la patria di Giacomo Palladini, dotto vescovo giurista del Trecento, noto anche come Jacobus de Theramo. La sua immaginazione di canonista e biblista ha costruito, nell’opera Belial (Consolatio peccatorum, seu Processus Luciferi contra Jesum Christum, 1382), una vicenda giudiziaria molto originale. Il Diavolo cita in giudizio di fronte al giudice Salomone nientemeno che Gesù Cristo: la colpa di Gesù è un’irritante invasione di campo, l’aver violato la proprietà dei demòni con la sua discesa all’Inferno. L’accusa è argomentata dal malvagio Belial, condottiero di intere legioni di diavoli, mentre la difesa di Gesù è affidata a Mosè. La causa è ovviamente vinta da Gesù. Ma il diavolo, insoddisfatto, fa ricorso e ottiene un secondo processo, presieduto questa volta dal Patriarca Giuseppe. Nella revisione del processo i difensori di Gesù sono Aristotele e Isaia mentre il diavolo si giova degli argomenti dell’imperatore Augusto e di Geremia. Anche in appello la sentenza è favorevole a Gesù, ma il Diavolo segna un punto a suo favore guadagnando il diritto di impadronirsi delle anime e dei corpi dei dannati nel giorno del Giudizio Universale.
L’opera del teramano Palladini ci familiarizza con un complicato articolo di fede del nostro Credo, quel «discese agli inferi» secondo il quale Gesù, nel tempo compreso tra la sua morte e la resurrezione, avrebbe visitato lo Sheol, schiantato le porte dell’inferno e liberato gli spiriti del Limbo dei Padri. Il vescovo teramano, nato nel 1349, si laureò a Padova, fu uomo di curia prima, poi pastore e infine legato di Martino V in Polonia, dove morì nel 1417. La sua bizzarra opera, pensata quasi come un case study per giuristi, uditori, avvocati e giudici, conobbe un insperato successo e fu tradotta dal latino in varie lingue (tedesco, francese, fiammingo e danese). Le diverse edizioni furono corredate da un ricco apparato iconografico, dove la fantasia degli incisori potè sbizzarrirsi nei luoghi e tra i personaggi che popolano l’aldilà.
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