Itinerario nella provincia di Bergamo
Almenno San Salvatore. Il Giudizio finale di San Giorgio in Lemine
Le tappe dell’itinerario
Almenno San Salvatore (Bergamo)
San Giorgio in Lemine
Secolo XIII
Almenno San Salvatore è un centro di antica origine pre-romana che conserva tracce rilevanti della sua storia medievale. La Chiesa di San Giorgio, che risale al 1150, propone un consistente repertorio di affreschi due-trecenteschi che testimoniano la qualità della pittura romanica bergamasca. Il ciclo della vita di Cristo, distribuito sulla navata centrale, si chiude con la visione del Giudizio universale. Gesù torna sulla terra alla fine dei tempi per giudicare l’umanità. Lo vediamo seduto sull’arcobaleno della nuova alleanza, all’interno della mandorla iridata, con le mani rivolte ai beati e ai dannati. Sul suo corpo sono ben visibili le piaghe ancora sanguinanti della sua crocifissione, mentre ai lati sono mostrate la lancia e la canna con la spugna, strumenti della sua passione. Due angeli scendono dal cielo in picchiata verso la terra e suonano le trombe che chiamano i morti al risveglio. La risurrezione dei morti è mostrata sul bordo dell’arcone, con una serie di sepolcri di pietra da cui emergono coppie o gruppi di risorti, un po’ storditi dagli eventi in corso. Il giudizio divino, temperato dalla preghiera degli intercessori (Maria e Giovanni Battista), produce i suoi effetti. Si costituiscono due gruppi di risorti: a sinistra il gruppo dei salvati, preceduto dai religiosi tonsurati, si colloca alle spalle della Madonna; a destra, a maggiore distanza, il gruppo dei dannati è incalzato da un angelo che li minaccia con la spada sguainata.
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