Itinerario nell’Aldilà degli Etruschi
La fiaccola di Vanth
Le tappe dell’itinerario
Nell’immaginario etrusco Vanth è la divinità femminile che annuncia la morte. Vanth ama la violenza delle battaglie e sorveglia impassibile l’agonia dei caduti. Assiste al capezzale i moribondi e i malati in fin di vita. Dopo l’ultimo respiro accompagna uomini ed eroi nel mesto viaggio verso l’aldilà. Suo attributo costante sono le due grandi ali multicolori dai mille occhi con i quali tutto vede. Porta in mano il rotolo scritto del destino del defunto. Regge una lunga torcia che illumina il cammino dei viaggiatori verso gli Inferi. Talvolta porta la chiave che apre e sblocca le porte d’ingresso dell’Ade. La spada simboleggia il suo amore per l’agone violento delle battaglie. I suoi polsi sono talvolta avvolti da serpentelli, simboli del mondo ctonio. É abbigliata con stivali corti e un succinto chitone completato da due bretelle incrociate sul torace che lasciano scoperto il seno.
Nell’iconografia etrusca è spesso associata al demone maschile della morte, Charun.
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