Itinerario nella provincia dell’Aquila

Giustizierato d’Abruzzo Ultra

Le tappe dell’itinerario

Il Giudizio finale nella chiesa dell’Assunta di Assergi


Assergi è oggi solo una frazione del capoluogo dell’Aquila ma è la capitale amministrativa del Parco nazionale del Gran Sasso. La sua posizione strategica ne fa infatti la porta d’accesso ai diversi ambienti della catena montuosa grazie alla funivia e alle strade di penetrazione verso il Passo delle Capannelle e Campo Imperatore. Assergi è anche una cittadella dell’innovazione grazie ai laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare scavati nel cuore del Corno Grande e alle altre strutture internazionali di ricerca e accoglienza. Nella parte meridionale del borgo la chiesa dell’Assunta con la sua bella abside si fonde con la primitiva chiesa di San Franco che occupa la cripta e con la facciata della demolita chiesa di Santa Maria della Neve. L’interno conserva i resti frammentari di un Giudizio universale della prima metà del secolo XV dipinto sulla navata. La sezione inferiore, la meno conservata, fa intuire - più che vedere - la scena della resurrezione dei morti.

La sezione superiore, ancora ben conservata, mostra il Cristo giudice, reso all’interno della tradizionale mandorla e seduto sull’arcobaleno della nuova alleanza; ai suoi lati sono gli intercessori e il coro degli apostoli e dei santi in due file di oranti. A destra, in un riquadro rettangolare, è visibile ancora qualche brandello dell’inferno. Vi si riconoscono ancora quattro dannati, muniti di cartigli identificativi ma illeggibili; uno di loro porta in mano una bilancia ed è forse punito per le frodi in commercio. Tutti figurano avvolti nelle spire dei serpenti diabolici.

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