Itinerario nella provincia di Viterbo
Lucifero e i suoi antenati in terra di Tuscia
Le tappe dell’itinerario
Caprarola: la caduta degli angeli ribelli
La battaglia celeste degli angeli fedeli a Dio contro gli angeli ribelli e la successiva caduta di Lucifero all’inferno - trasparente allusione al giudizio finale – sono un soggetto che ha appassionato numerosi artisti. Se ci rechiamo a visitare il Palazzo Farnese di Caprarola, elegante e confortevole residenza umanistica che il Vignola realizzò su un colle dei Cimini non lontano dal lago di Vico, possiamo ammirare sulla volta della sala degli Angeli questa grande scena di battaglia, animata da tanti duelli corpo a corpo tra gli angeli spadaccini, dipinta dal Bertoia. Michele, il generale dell’armata degli angeli fedeli, l’unico che indossi la corazza e un grande elmo piumato, ha la meglio su Lucifero. Tutt’intorno si affrontano in sanguinosi duelli fratricidi a fil di spada nude e atletiche creature celesti contro orgogliosi ribelli che assumono progressivamente sembianze diaboliche. In alto, al centro della scena, i cori angelici e gli abitanti del paradiso assistono alla battaglia sorvegliata dall’accecante luce divina.
Le radici scritturistiche di questo episodio sono esili. L'evangelista Luca narra che, nel momento in cui i discepoli tornavano dal Maestro pieni di gioia per i frutti raccolti nel loro tirocinio missionario, Gesù disse: "Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore" (Lc 10,18). Il tema del rifiuto di Dio lo si ritrova nelle parole del tentatore ai progenitori: "diventerete come Dio" o "come dèi" (Gn 3,5). La lettera di Giuda ricorda che: "...gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la loro dimora, il Signore li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno". Lo conferma la seconda lettera di Pietro: “Dio non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell’inferno, serbandoli per il giudizio”.
L’Apocalisse (12,7) racconta come “scoppiò una guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combattevano con il drago; il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu posto per essi in cielo”.
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