Itinerario nella provincia di Rieti
Dies Irae in Sabina
Le tappe dell’itinerario
Il giudizio finale nella chiesa di San Francesco ad Amatrice
Proseguendo sulla Via Salaria ci avviciniamo alla catena dei monti della Laga. Con una breve deviazione raggiungiamo la cittadina di Amatrice. Nella chiesa di San Francesco, a navata unica, il grande dipinto trecentesco del giudizio finale sulla parete destra è rimasto “vittima” di un sontuoso altare sovrapposto nel Seicento. E’ ancora ben visibile tuttavia la fascia alta dell’affresco con il paradiso dei beati, divisi in gruppi e guidati da angeli con le insegne della vittoria. Al centro Cristo giudice del mondo è collocato in una mandorla, affiancata dagli strumenti della passione. Partecipano al giudizio la Madre Maria e un timoroso Giovanni Battista. Sotto il gruppo dei religiosi è ritratta la moltitudine dei risorti. A destra è un inferno molto mutilato. Come un grande fumetto, una strip di scenette mostra in successione i diversi peccatori, ciascuno perseguitato dal proprio demone punitore.
>> Abbazia di Farfa: la visione fiamminga dell’aldilà
>> Montebuono: paradiso, purgatorio, inferno e limbo nella chiesa di San Pietro
>> Poggio Mirteto: l’incontro tra i vivi e i morti nella chiesetta di San Paolo
>> Vescovìo: il giudizio universale nella Cattedrale sabina di Santa Maria
>> Rieti: il grande Giudizio universale dei Torresani nell’oratorio di San Pietro
>> Capradosso: il Giudizio sulla facciata di Santa Maria
>> Antrodoco: il Giudizio universale nel Battistero di San Giovanni
>> Amatrice: il Giudizio mutilato nella chiesa di San Francesco
>> Colli sul Velino: lo sguardo di un artista contemporaneo sull’aldilà del suo paese
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